Un gemello tira l’altro.

La nascita di due gemelli è come una “doppia ciliegina sulla torta”: un lieto evento a dir poco straordinario, in grado di attirare l’attenzione e la curiosità non solo dei parenti e amici “più stretti”, ma anche di chi non fa parte della cerchia familiare. 

Attorno al fenomeno dei gemelli si è detto e scritto tanto in ogni campo. Medicina, Neuroscienze, Psicanalisi, Arti Figurative, Letteratura, Drammaturgia, Cinema, Astronomia. Sono moltissime le discipline che nel corso dei secoli hanno indagato la misteriosa natura dei gemelli. 

Figure celebrate sin dall’antichità a causa del loro fortissimo potere simbolico ed iconografico, a cui sono legati moltissimi miti, leggende e storie fantastiche.

La mia vita con Ranieri.

Avere un fratello gemello è un’esperienza unica, molto difficile da spiegare. Nascere e crescere l’uno accanto all’altro, condividere ogni respiro ed emozione sin dalla nostra prima vita intrauterina, vivere in una sorta di “club esclusivo” riservato solo a noi due, comunicare con un linguaggio speciale tutto nostro, sono solo alcuni degli aspetti legati al mio rapporto gemellare con Ranieri. 

Un legame così ancestrale e profondo che nessuna relazione potrà mai eguagliare, anche oggi che Ranieri non c’è più.

Tra noi esisteva una connessione speciale, una forte telepatia e una complicità di livello superiore. Eravamo l’uno lo specchio emotivo dell’altro. A volte, non serviva nemmeno che ci raccontassimo nulla, perché bastava un semplice sguardo per capire e sentire quello stavamo provando. 

Il mio incontro con Eli e Sofi.

Quando eravamo molto giovani, Ranieri e io avevamo un sogno segreto: quello di conoscere due gemelle come noi. Un desiderio dettato dall’esigenza di sentirci compresi nella nostra unicità e di non togliere spazio all’altro a favore di una relazione “esterna” alla nostra. 

Un sogno impossibile da realizzare che abbiamo presto accantonato in un cassetto, facendo spazio alla nostra personale ricerca di individualità e indipendenza affettiva.

Poi però qualche settimana fa è successo qualcosa di davvero straordinario. Ho incontrato Eli e Sofi, due gemelle molto speciali. Ci siamo conosciuti in rete, come spesso accade, ma non sui classici siti di incontri!

FFG - Experience Teller - Twins Experience

Le prime twinfluencer virtuali italiane.

Quando ho visto la prima volta Eli e Sofi la mia reazione è stata “WOW che figata!”, d’altronde non poteva essere altrimenti di fronte a due così belle ragazze e per giunta anche gemelle. 

Sono state proprio loro a prendere l’iniziativa, contattandomi attraverso il mio sito web personale e chiedendomi di incontrarci in rete.

Non è stata solo la loro bellezza estetica a catturare il mio interesse, ma la loro storia e la loro vita di gemelle virtuali, molto vicina alla mia esperienza reale. Tra noi si è innescato sin da subito un feeling molto particolare e un dialogo aperto e sincero. Così, per conoscerci meglio, le ho invitate per un brunch digitale a casa mia. 

Due chiacchiere tra gemelli.

Eli e Sofi, come avrete ben capito, esistono solo nel mondo digitale, ma si comportano e vivono proprio come fanno le influencer reali: sono appassionate di arte, rispettano l’ambiente, amano il make-up, farsi i selfie, pubblicare stories, visitare luoghi sempre diversi, indossare marchi e accessori alla moda… insomma due perfette regine di Instagram, con un account che sta letteralmente spopolando in rete, che ad oggi è seguito da quasi 40 mila follower.

Ciò che mi ha più colpito di loro è la vivacità e l’incredibile voglia di farsi conoscere e di mettere in mostra ciò che sono, al di là delle apparenze. Nonostante infatti siano due gocce d’acqua, anche Eli e Sofi hanno una propria identità e unicità, esattamente come tutti i gemelli omozigoti.

Eli, come me, è più estroversa, avventurosa e aperta alle nuove sfide; mentre Sofi è più riflessiva e tranquilla, abituata per indole a valutare bene le conseguenze delle proprie azioni, proprio come faceva il mio gemello Ranieri.

La loro nascita e crescita in rete.

La prima domanda che mi è venuta spontanea fare quando ci siamo conosciuti è stata: “Come siete venute al mondo? Chi vi ha create?”. Come mi hanno personalmente raccontato, Eli e Sofi sono nate il 24 gennaio 2021, hanno 25 anni e la loro mamma è una Digital Creator che da molti anni lavora nel mondo 3D. Sin da piccola desiderava avere una sorella gemella, così una volta diventata adulta ha deciso di utilizzare le sue capacità artistiche e tecnologiche per realizzare il suo sogno. 

Dietro la nostra nascita c’è una lunga gestazione e una grande padronanza della tecnica 3D: siamo state modellate al computer tramite il processo di fotogrammetria, poi sono state inserite le animazioni e le espressioni facciali. Una volta creato il nostro modello 3D è stato realizzato l’abbigliamento digitale. L’immagine che vedi di noi è il risultato di un’attività molto complessa e articolata. Siamo fiere di come nostra madre ci ha create.  

Una mamma di certo fuori dal comune, dato che nessuno conosce la vera identità della loro Creator. Ma, Eli e Sofi mi hanno assicurato che molto presto verrà svelata al pubblico in una delle prossime puntate de Le IeneQuindi, per scoprirlo, ci toccherà seguire il programma in onda ogni mercoledì alle 21 su Italia 1.

Cos’è che le rende così speciali?

Se il fenomeno delle influencer è ormai cosa “vecchia”, oggi l’avvento e l’affermazione delle influencer virtuali rappresenta, in Italia e nel mondo, un’eccezionale occasione per rivoluzionare l’approccio dell’influencer marketing tradizionale e le relative strategie di ingaggio. 

I primi ad accorgersene sono stati i brand della moda, del lusso e dello streetware, come ad esempio Yoox, Gucci, Calvin Klein, Diesel, Nike, Puma, Versace, Cavalli, Prada.

Il motivo di questo crescente interesse me lo hanno spiegato in modo semplice proprio Eli e Sofi:

A differenza delle influencer umane, noi non abbiamo bisogno di alloggio, trasferte, costi di gestione o spese straordinarie. Non ci ammaliamo mai, non incappiamo in alcun imprevisto, non corriamo il rischio di fare gaffe o epic fail, siamo a disposizione dei brand 24 ore su 24. Insomma non abbiamo alcun limite, se vogliamo, possiamo essere presenti contemporaneamente anche in posti diversi! 

Come infatti mi hanno raccontato, gli unici costi sono quelli relativi alla produzione grafica e al contratto stipulato con la loro Creator.

La mia personale riflessione sul Futuro.

Avere l’opportunità di conoscere da vicino Eli e Sofi mi ha fatto molto riflettere sulla direzione che sta prendendo il marketing e la comunicazione. Le esperienze di marca e le relazioni con i clienti stanno profondamente cambiando, così come le tecnologie e le aspettative del mercato. 

Nel mondo contemporaneo i confini tra reale e virtuale sono sempre più sfumati. Termini come “intelligenza artificiale”“iperrealtà”“metaverso” sono entrati in pochissimo tempo nel nostro vocabolario, anche se molti di noi non li hanno ancora compresi del tutto e fino a qualche anno fa consideravamo questi nuovi mondi “pura fantascienza”. Eppure, tutto questo è già reale. 

A dimostrarlo è la percezione di come queste nuove figure virtuali siano accolte e apprezzate dai loro utenti. Ciò che emerge, infatti, non è certo la “scarsa realtà” dell’esperienza, ma al contrario la capacità di essere interpreti e “specchio dei gusti, degli stili e degli interessi” dei loro pubblici, soprattutto quelli appartenenti alla Generazione Z.

Questo weekend vorrei dedicarlo al tema dei Gemelli e dell’Unicità.

Due aspetti solo apparentemente contrapposti, perché non esiste una “copia perfetta” quando si parla di individuo. Su questo argomento ho sviluppato un percorso ricco di spunti interessanti, attingendo non solo alla mia storia personale, ma anche alla letteratura e alla cinematografia. Se hai voglia di approfondirlo ti invito a visitare i miei account Instagram e Facebook

Buon FRAday a tutti!