La tecnologia da sempre accompagna l’evoluzione umana.
Dalla scoperta del fuoco alla ruota, dall’avvento del motore all’elettricità, dall’invenzione del telefono alla rivoluzione di internet, l’evoluzione tecnologica ha radicalmente trasformato le nostre abitudini, il nostro modo di vivere le relazioni sociali, di lavorare, di produrre, di concepire il nostro tempo e spazio, di scegliere i prodotti dei nostri desideri e di relazionarci con la Marca.
La parola chiave di oggi è digital transformation.
Termini come intelligenza artificiale, automazione, robotica, internet of things, smart cities, business web oriented, sono entrati a far parte del lessico quotidiano dei vari comparti industriali, diventando parole chiave dei processi di digital transformation portati avanti.
Una trasformazione così veloce che spesso spaventa chi non la conosce o chi non ha gli strumenti per comprende e cogliere le grandi opportunità di crescita e sviluppo.
Una svolta epocale che riguarda tutti i comparti e in particolare l’industria automobilistica che negli ultimi anni ha accelerato il suo percorso di innovazione, puntando su connettività, smart e sharing mobility, guida autonoma, “parcheggiatori automatici”, schermi touch screen e sistemi ADAS sempre più evoluti.
Tecnologie che hanno cambiato l’esperienza di guida.
La vera sfida oggi in tale settore è trasferire i vantaggi di queste innovazioni, umanizzando la tecnologia attraverso un linguaggio narrativo più semplice e immediato che la renda fruibile a tutti.
Per farlo bisogna mettere al centro il consumatore/utente, rendendolo protagonista della grande rivoluzione in atto nel mondo della mobilità.
Uno degli strumenti di comunicazione più efficaci per catturare l’attenzione del cliente e coinvolgerlo in modo emozionale è sicuramente il video storytelling.
Il video protagonista della nuova narrazione
Dall’avvento dei social media e in particolare di Youtube, il video è diventato una forma di infotainment sempre più importante nelle strategie aziendali e di brand, proprio grazie all’immediatezza del messaggio che “arriva molto prima” di qualsiasi testo scritto.
Il successo del formato video è dimostrato dai numeri: secondo infatti quanto riportato nel Digital Report 2019, circa il 92% della popolazione italiana guarda video online e l’81% degli utenti lo fa attraverso il proprio smartphone.
Una conferma che dà l’ordine di misura di quanto questo mezzo sia straordinariamente potente ed efficace, soprattutto se utilizzato per semplificare le informazioni, come ad esempio nel caso delle nuove tecnologie del mondo automotive, così evolute e difficili da spiegare senza entrare in tecnicismi ingegneristici.
I vantaggi del video storytelling
Il primo grande vantaggio di usare il video storytelling risiede nell’immediatezza del linguaggio, elemento fondamentale quando si tratta di far comprendere i benefici delle trasformazioni tecnologiche ad un pubblico generalista nel modo più chiaro, semplice e diretto possibile.
Il secondo vantaggio è la semplificazione delle informazioni. Basta pensare alla grande esplosione dei video tutorial in rete, ogni giorno pubblicati e condivisi da milioni di utenti. Il loro successo è dovuto proprio alla loro capacità di semplificare passaggi e concetti molto articolati e complessi.
Il terzo vantaggio è il coinvolgimento emotivo. È proprio grazie al giusto mix tra immagini, parole e musica che il video storytelling permette di arrivare dove tanti discorsi non riescono, ossia al cuore delle persone, non per convincerle come farebbe il marketing tradizionale, ma per creare una connessione speciale con ognuna di loro.
Ultimo aspetto non meno importante nella strategia di Marca è la capacità del video di “parlare” e di esprimere la personalità del brand, umanizzando la comunicazione e favorendo un nuovo tipo di dialogo, più profondo e autentico con il proprio pubblico.
L’importanza di trasformare i linguaggi
Su questi elementi si gioca la sfida più importante per la mobilità 4.0 con il passaggio da un linguaggio tecnico specialistico ad un linguaggio fondato sulla meccanica delle emozioni per avvicinare clienti e nuove fasce di pubblico alle nuove tecnologie.
