Ci sono eventi nella vita che ci stimolano a percorrere nuove strade.

È quello che è capitato a me qualche mese fa, quando ho interrotto il mio percorso professionale, passando da un mondo fatto di certezze, soprattutto economiche, a un territorio ancora più vasto, inesplorato e ricco di nuove sfide da affrontare.

 

Uscire dalla “routine aziendale” per molti versi è spaesante.

Sono tantissime le domande che cominciano a frullarti in testa. Cosa davvero mi stimola e appassiona? Dove posso incanalare il mio talento ed esperienza professionale? Attraverso quali mezzi, competenze e risorse posso raggiungere i miei nuovi obiettivi?

Uscire dalla routine mi ha portato a riflettere molto su me stesso e a riappropriarmi del mio tempo.

 

Improvvisamente il mio campo visivo si è allargato.

Forse è proprio questo il primo effetto della “libertà”: trasformare i benefit aziendali in benefici personali, farti guardare le cose in modo diverso, amplificare i tuoi orizzonti e mettere in moto nuovi desideri e al tempo stesso “antiche” passioni per troppo tempo riposte in un cassetto della scrivania.

 

Con questo blog sono voluto ripartire da me stesso e dai miei interessi.

Viaggi, design, arte, musica, fotografia, sport. Cose che ho sempre amato, ma coltivato nel pochissimo tempo a mia disposizione. Ora che ne ho tanto, ho deciso di utilizzarlo per fare quello che più mi piace. Come andare in bicicletta.

Un mezzo che mi permette di vivere lo spazio e il tempo in modo diverso, più lento e più fluido.

 

A bordo della mia fantastica chopper bike “very vintage” ho cominciato a non aver più fretta di fare le cose, ma a farle seguendo il mio ritmo interiore.

Ho scoperto il piacere di muovermi liberamente e di vivere la mobilità in modo sostenibile, soffermandomi su aspetti legati alla mia città difficili da notare quando si è rinchiusi dentro la propria autovettura.

 

Un bel modo di lasciarmi i problemi alle spalle.

La bicicletta per me va oltre il concetto di mobilità sostenibile, nel mio caso infatti è stata anche un potente mezzo “terapeutico” che mi ha aiutato ad allontanarmi da tutte quelle ansie e preoccupazioni quotidiane che spesso ci fanno restare fermi e inerti.

 

Il prossimo Fraday ci facciamo un giro insieme

Se hai apprezzato questo argomento e vuoi approfondirlo, magari il prossimo venerdì possiamo farci una bella pedalata insieme. Ti aspetto sulla ciclabile di Lungotevere!

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