Per fare un amico basta un bicchiere di vino.
Avvicinare i calici, guardarsi negli occhi, assaporare storie di vita e di passione. Sono questi piccoli e magici rituali che amo gustarmi in buona compagnia. Perché dietro a ogni bicchiere di vino c’è un volto da guardare e un’emozione da condividere. Un lieto evento, un successo, un sogno che si realizza, una nuova amicizia che inizia.
È in uno dei preziosi momenti di relax che mi concedo durante il weekend che ho conosciuto Claudio Bisi. Stavo passeggiando per le vie di Testaccio alla ricerca del luogo giusto dove fare l’aperitivo, quando mi sono fermato davanti a Volpetti, la storica bottega di alta gastronomia che si trova in Via Marmorata, che ogni sabato sera si anima di esperienze degustative molto particolari.
Mi è bastato incontrare lo sguardo e il sorriso di Claudio, per decidermi a entrare e partecipare all’esperienza.


Fedele custode della propria terra d’origine.
La storia di Claudio e della sua azienda vinicola mi ha subito conquistato, perché legata alle sue origini, a un mondo fatto di tradizioni semplici e al coraggio di suo padre Luigi che decise di coltivare un sogno e di realizzarlo con tutte le sue forze. Mentre ne parla vedo i suoi occhi fieri emozionarsi:
Provengo da una famiglia di contadini dell’Oltrepò Pavese, la nostra unica ricchezza è sempre stata la terra di cui non siamo i padroni, ma i custodi. L’impegno della mia azienda agricola è amarla, coltivarla e curarla per poterla donare ai nostri figli e alle future generazioni.
Frutto di una cultura familiare genuina, ma al tempo stesso ricercata, è il Calonga 2017: un pinot nero dal gusto intenso, vellutato e sensuale, che ho avuto il piacere di gustare lentamente, assaporando i ricordi di un uomo discreto e dal cuore generoso, orgoglioso della proprio terra e del proprio lavoro.




Chi ha una buona cantina non va in osteria.
La serata di degustazione da Volpetti sarebbe certamente piaciuta a mio fratello Marco, che di vini se ne intende. Guarda le etichette sulle bottiglie come se fossero copertine di LP e beve il vino come se fosse l’elisir della giovinezza! Marco è sicuramente il compagno di bevute ideale: affettuoso, generoso e godereccio.
Ricordo quando passò una settimana a Roma a casa dei miei, portando “generosamente” in tavola ogni sera svariate bottiglie di Tignanello di ottima annata. Lo bevemmo come se fosse vino da tavola. Solo quando ritornai sobrio, mi resi conto che si trattava della mia collezione di vini che avevo gelosamente custodito negli anni in cantina dai miei.




Buon vino fa buon sangue.
Il vino ha sempre scandito i ricordi legati alla mia famiglia e alla mia gioventù. Lo produceva mia Zia Laura Revedin Malaspina in Toscana, sulle colline attorno a Barberino Val d’Elsa e nelle Marche dove passavamo le vacanze estive.
Una sera, dopo aver visto il film Il cacciatore di Michael Cimino, io e i miei fratelli decidemmo di passare il tempo in modo alternativo, giocando alla roulette russa nelle nostre cantine marchigiane sotto le botti di vino, con pistole giocattolo e munizioni. Ad ogni colpo fatale, eravamo “costretti” a bere un bicchiere di vino tutto d’un fiato. Ovviamente il gioco durò per moltissime ore e si concluse per tutti noi con un gran malditesta post sbornia, ma tante risate da ricordare!
Questo weekend ci facciamo un bicchiere insieme?
Sono tanti i fattori che determinano la qualità di un vino. Se avete qualche dubbio sul prodotto da acquistare, vi consiglio di scaricare l’App Vivino che spesso utilizzo anch’io quando ho bisogno di avere maggiori informazioni sulle caratteristiche di un determinato vino o per conoscere l’opinione degli utenti che l’hanno già provato.
Se avete voglia di condividere con me le vostre esperienze degustative, vi invito a farvi un giro sui miei canali Instagram e Facebook, dove pubblicherò le foto dei miei viaggi nel gusto italiano.
Cheers, it’s FRAday!
Francesco Giacomello Maggio 27, 2022
Grande Francesco, anche con questo racconto ho conoscito alcuni aspetti di Te . Sempre bravo per il FRAday. Viva la libertà . !
FFG Maggio 27, 2022
Grazie Francesco, viva la libertà!!!
Monica Maggio 28, 2022
Esperienza da provare alla prossima vacanza romana. Una tappa da aggiungere con grande curiosità. Grazie
FFG Maggio 28, 2022
Alla grande. Un abbraccio. Francesco
Daria Raffaele Maggio 29, 2022
Grazie Francesco per queste belle condivisioni !! E proprio vero .. la scelta di un vino E molto importante ! Grazie ancora per la tua condivisione !
FFG Maggio 30, 2022
grazie a te
Maria teresa Maggio 28, 2022
Il tuo sguardo racconta sempre con amore, delicatezza stupore e cultura
Grazie Francesco!!!!
Mary Maggio 28, 2022
Complimenti! Sei un professionista della comunicazione!. Ero a Naz (Brixen) quando ti ho visto in televisione ad esaltare auto della Renault. Sei eclettico e curioso.
Mi è piaciuto molto anche quando, durante la pandemia, hai descritto Roma. Sei romantico e versatile, doti che oggi è difficile riscontrare. Roma è diventata una città dormiente che ha bisogno di essere risvegliata da professionisti come te. Augurissimi
FFG Maggio 28, 2022
Grazie Maria Teresa.
Federica Maggio 28, 2022
Sai sempre come sorprendere.
Ottimo lavoro.!
Chi legge i tuoi racconti, non può far altro che immedesimarsi nella storia.
Si percepiscono profumi, immaginano sapori.
Sei capace di far vivere negli altri le sensazioni delle tue emozioni.
Cheers!
FFG Maggio 28, 2022
Grazie Federica, sono contento che ti siano piaciuti i miei FRAdays. A presto. Francesco
Claudio Maggio 28, 2022
Big Franz ! Riesci sempre a catturare l’attenzione, sia che scrivi di vino, sia di automobili. Thanks ! Quando passi dalle mie parti, avvisami, che ci gustiamo un calice di quello ottimo ! Claudio S.
FFG Maggio 28, 2022
Molto volentieri. Al prossimo brindisi. Francesco
Guendalina Maggio 28, 2022
Sto imparando a conoscerti attraverso i tuoi racconti! E comunque app VIVINO un vero must per noi poco conoscitori
FFG Maggio 29, 2022
App Vivino tutta la vita. Il mondo del vino è cosi affascinante
MFG Maggio 28, 2022
Bel raconto che ovviamente condivido. Il vino e l’espressione di un legame unico con la propria terra. Con mio fratello Francesco abbiamo condiviso tanti bei momenti con la compagnia di un bel vino. Fra condivide benissimo queste esperienze che mi sembra di rivivere, compreso le vendemmia da zia Laura
FFG Maggio 29, 2022
Grazie Marco. A questo punto devi tornare presto a Roma per farci un bel calice insieme. Fra
Paolo Maggio 29, 2022
Plinio raccontava che il vino non andava degustato né a digiuno, né a stomaco troppo pieno, né avendo mangiato cibo salato, né acido; ci insegna che bisognava tenere sulla lingua il sorso da assaggiare, per poi sputarlo senza deglutirlo e che questa operazione era meglio eseguirla in una giornata con vento di tramontana piuttosto che di scirocco. Questo per dire che Il vino ha tante facce, caro Francesco… ora per me anche la tua!
FFG Maggio 29, 2022
Grazie amico mio
Claudia Fabretti Maggio 31, 2022
Grazie Fra con le tue parole mi hai riportato a quei bei momenti della mia vita passata in cui il mio cammino ha incrociato quello di Marco e di conseguenza il vostro. Ho vissuto con voi grande energia, affetto e senso della famiglia, il tutto condito da una gran quantità di buonissimo vino. Grazie
FFG Maggio 31, 2022
Non eri tra i fortunati del tignanello però……anche io ho bellissimi ricordi cara Claudia
Anastasiya Maggio 31, 2022
Magnifico vino sorprendente con un piacevole retrogusto
FFG Maggio 31, 2022
Concordo